MEDICAIR - complesso industriale - provincia Milano, 2008
stato: realizzato
Da un punto di vista compositivo le facciate mantengono il rivestimento metallico blu previsto nel progetto originale, e si arricchiscono degli elementi in variante (ascensore esterno e nuova pensilina) che, negli aspetti cromatici e costruttivi, confermano la ricerca estetica orientata alla definizione di un’architettura industriale leggera e aggiornata, lontana dalla prassi banalizzante degli involucri prefabbricati indifferenziati che costituiscono il consueto deprimente paesaggio della nostre periferie produttive.
Per le doghe d’alluminio grecate è stato scelto un blu Ral 5000, di sicuro immediato impatto cromatico lungo la piatta percorrenza autostradale, e in grado altresì di creare un interessante contrasto con la scansione dei serramenti silver a nastro o a oblò che tagliano le facciate con le loro cornici bianche.
Per la nuova pensilina, che si presenta come un portale a tunnel, abbiamo scelto un colore rosso intenso (Ral 3031), colore che caratterizzerà anche la copertura dell’ingresso carraio al lotto, creando un ulteriore elemento di contrasto cromatico tra i volumi, filo rosso di collegamento tra i vari interventi. censore esterno avrà un impatto estetico fortemente tecnologico: si presenterà infatti come un corpo annesso all’involucro principale, interamente assemblato ‘a secco’ su una struttura di metallo e vetro; anche le parti in cemento, infatti, sono lastre prefabbricate semplicemente ‘agganciate’ alla sottostruttura.
Sul nuovo corpo di collegamento verticale si imposta una leggera pensilina trasparente a struttura metallica tirantata con cavi d’acciaio, a protezione dell’ingresso pedonale all’edificio.
Il piccolo edificio è costituito da due corpi bassi laterali separati da un’ampia pensilina a tunnel che costituisce l’ingresso carraio e pedonale al complesso industriale.
I corpi laterali ospitano, oltre alla portineria: la centrale termica, il gruppo elettrogeno, la cabina ENEL, il vano contatori, e altri locali tecnici.
Da un punto di vista materico le facciate dei corpi bassi mantengono il rivestimento in doghe d’alluminio grecate blu (RAL 5000) già utilizzate per il 1° capannone, mentre l’impennata del portale è caratterizzata dallo stesso rivestimento metallico della pensilina esistente, a lastre lisce e complanari rosso intenso (Ral 3031), creando quel contrasto cromatico tra i volumi, che rappresenta il filo rosso di collegamento tra i vari interventi.