Partendo da un'analisi dei luoghi e delle abitudini della popolazione residente, vetera et futura ha la volontà di proporre la continuità, intesa tanto come spazi strettamente relazionati tra loro e agevolmente accessibili, quanto come salvaguardia di tutte le caratteristiche ambientali e sociali che contraddistinguono Vilminore di Scalve, centro nevralgico della Valle di Scalve, al fine di potenziarne l'identità.
Sotto quest'aspetto si è inteso salvaguardare l'impianto del fabbricato posto al centro dell'area di progetto, conservandone la sua facciata storica nonchè i materiali esistenti e tipici del luogo facendo dell'area della Santa Maria un luogo cardine dell'identità locale.

Al contrario, l'approccio progettuale conservativo, è stato affiancato da una forte volontà di rinnovamento e di ecosostenibilità che ha portato ad un complesso edilizio poliedrico e dalle spiccate potenzialità aggregative.

La proposta progettuale si fonda su una visione strategica dell'area della Santa Maria, ritenendo opportuno basare la riqualificazione su una visione complessiva che vada oltre i singoli aspetti architettonici.

L'intento di realizzare una trasformazione urbana condivisa dalla popolazione tocca più livelli complementari che, riuniti tra loro, forniscono una risposta forte ed esauriente:

Il sistema del verde ha l'intenzione di creare un parco polifunzionale all'interno del paese; qui aree ludiche vengono integrate e fuse con aree di riposo, di sport e didattiche. Di fatto le aree verdi e le essenze arboree autoctone individuano questi spazi mitigandone l'impatto.

L'accessibilità dell'area di progetto, e dei sui spazi, è stato il punto centrale che ha condotto ad un assetto distributivo di semplice accesso a persone diversamente abili completamente integrato nel contesto funzionale del parco e del fabbricato.

Gli accessi e i percorsi creano un connubio perfetto tra spazi verdi e funzioni presenti all'interno del parco urbano della Santa Maria formando un assetto distributivo razionale ed indipendente atto all'accoglienza di molteplici attività, anche in sovrapposizione l'una con l'altra.

il progetto architettonico

AREE LUDICHE

Qui trovano spazio aree di attività all'aperto per persone di tutte le età: alcune dedicate al gioco dei bambini, giostre, castelli di sabbia, strutture a castello, altre ai più grandi come ad esempio il tennis, la pallavolo, le bocce ed il ping-pong.

AREE RELAX

Le aree di relax e di aggregazione sono distribuite lungo i percorsi interni al parco dove sono previste delle sedute e tavolini ricavati da tronchi d'albero in modo da integrali appieno nello spirito ludico e didattico del progetto.

CAVEA GRADONATA - SKATE PARK

La cavea gradonata ha una duplice funzione: la prima è la funzione ludica del manufatto che permette agli appassionati di avere a disposizione un campo pratica per l'attività dello Skateboard; l'altra è puramente aggregativa poichè individua uno spazio dove è data la possibilità di accogliere spettacoli all'interno della pista in cemento a cui è possibile assistere dalla cavea gradonata che accoglie circa 150/160 posti a sedere. La stessa area, grazie alla sua pavimentazione ed alle utenze predisposte in prossimità di essa (acqua, scarico e corrente), può accogliere delle piccole esposizioni o sagre su una superficie di circa 400 mq. Questa duplice funzione fa di esso uno dei punti forti dell'intervento soprattutto nell'ottica della valenza economica rapportata al potenziale.

PARCO AVVENTURA SOSPESO

Nel lato sud del parco, dove il terreno diventa più scosceso, l'intervento prevede la costruzione di un parco sospeso sugli alberi che ha l'intento di rafforzare l'offerta ludica del parco; al parco avventura sospeso viene collegata una teleferica che permette all'utente di percorrere tutta l'area, sospeso su una corda in acciaio, lungo un percorso di circa 35 metri.

FABBIRCATO POLIFUNZIONALE

Il fabbricato offre al suo interno molteplici possibilità di utilizzo:

nella porzione oggetto di intervento conservativo, è prevista al piano terreno una palestra di arrampicata con servizi e spogliatoi per uomini e donne mentre ai piani superiori (primo e secondo soppalcato) delle aree espositive e/o aggregative.

Le pareti di arrampicata avranno 3 differenti livelli di difficoltà; pratica, media e difficile con la possibilità di percorrere la parete principale fino ad una altezza di 8.50 m.

Al culmine della parete di difficoltà MEDIUM (h=6.20) e della parete a difficoltà HARD (h=8.50) è possibile sostare per ammirare il panorama delle montagne circostanti che si affacciano sul diamante vetrato, che svetta da terra fino a sopra il livello del tetto del fabbricato. Tale vista è godibile da chiunque acceda al piano secondo soppalco per mezzo del vano scala centrale.

Sull'altro lato del fabbricato si interviene con un'architettura più attuale, creando un cubo in pietra interrotto solo da lame di vetro che rappresentano uno sguardo al futuro, pur riprendendo gli elementi costruttivi esistenti come appunto la pietra a vista; all'interno del "cubo" è possibile allestire spazi espositivi coperti e zone di lettura.

Tra i due corpi di fabbrica si è voluto integrare un elemento dalla duplice funzione, la prima puramente pratica poichè costituisce il fulcro distributivo dell'edificio, la seconda architettonica fungendo da vero e proprio segno distintivo di collegamento tra il passato ed il futuro.

In questa zona di filtro sono situati il vano scala, l'ascensore in vetro ed il ballatoio che funge da punto di continuità tra le aree dei due corpi di fabbrica.

Sul lato nord-ovest è previsto un accesso diretto dall'esterno (sempre aperto) con servizi igienici attrezzati per persone diversamente abili.

# il potere della tecnologia

Un semplice click, #veteraetfutura, e il nuovo parco giochi polifunzionale di Vilminore di Scalve sarà direttamente online, grazie anche alla wi-fi Area gratuita, a disposizione per tutti gli utenti provvisti di smatphone, tablet e portatili, che ne fa un luogo completo di ogni tipo di servizio.